OVRA – Le Classi di Personaggio
I ruoli degli agenti OVRA sono catalogabili e riassumibili, essenzialmente, in quattro “macro aree” di appartenenza, all’interno delle quali si possono trovare ruoli più specifici e con competenze più definite:
Coloro che aderiscono all’OVRA lo fanno principalmente per ambizione, per sete di potere o per garantirsi una posizione sicura e al di sopra di ogni legge sociale, morale o legale. Altri aderiscono all’OVRA per pura ideologia e quasi per fanatica curiosità di voler esplorare i misteri dell’Arca di Chronos, cercare di comprenderli, dominarli o scatenare il potere di quelle reliquie divine in grado di travalicare e riscivere le leggi della natura, dello spazio e del tempo
Ne consegue che quasi tutti i personaggi di OVRA sono indidivui dalla spiccata connotazione negativa. Tenetene conto! Se l’idea di interpretare un personaggio negativo non fosse nelle vostre corde, vi sconsigliamo di partecipare a questo evento.
COMMISSARIO POLITICO
Che sia stato selezionato dai vertici del Partito o che si sia conquistato la sua posizione con la forza, l’opportunismo o la corruzione, il commissario politico dei reparti OVRA costituisce la massima, e la più indipendente, forma di controllo dei nuclei operativi OVRA e delle forze speciali in azione sul territorio.
Il Commissario politico proviene da un qualsiasi ministero, ente o istituzione del Partito precedentemente elencati, ed utilizza le sue conoscenze storiche, militari e politiche per coordinare, controllare e dirigere le attività di un nucleo operativo. In casi eccezionali, o quando una missione è così importante da veder confluire nel medesimo obiettivo più di un nucleo operativo, diversi Commissari Politici dell’OVRA si trovano costretti a collaborare a vicenda per cercare di trovare la linea d’azione migliore, non sempre con risultati performanti in quanto l’autorità dei Commissari non può prevaricarsi a vicenda. Solo la ricerca del più alto consenso possibile all’interno di un gruppo di Commissari definisce una linea di azione, o in mancanza di essa, prevale la linea di condotta sentitamente più idonea oppure la proposta del commissario più convincente e carismatico.
CONSULENTE SCIENTIFICO
Dietro ogni vantaggio strategico legato alla tecnologia c’è sempre stata la mano di qualcuno pronto a osare l’impossibile. In tempo di guerra, il Partito riuscì ad imporsi conseguendo per primo le soluzioni tecniche e scientifiche più vantaggiose perché il Partito stesso, per primo, non pose alcun limite agli uomini di scienza pronti a servirlo. Sul piano tecnico, urbanistico e industriale le sperimentazioni più “scellerate” vennero condotte garantendo totale immunità agli scienziati, i quali fecero pagarono il prezzo di ogni progettazione innovativa, rivoluzionaria o irresponsabile a coloro che per primi furono tenuti ad adottarle; altre autorità scientifiche ebbero libertà di condurre ogni genere di esperimento sulle numerose cavie umane ottenute dalla deportazione delle minoranze etniche o religiose, mentre altri scienziati dedicarono anima e corpo allo studio delle reliquie di Chronos, del loro funzionamento e del retro-engineering su di esse, grazie al quale poterono progettare da zero nuove soluzioni tecniche fino a quel momento impensabili.
Fra tutti gli scienziati, medici, biologi, ricercatori, ingegneri e progettisti del Partito in grado di mandare avanti un’idea o un progetto scientifico, i Consulenti Scientifici sono coloro che sono riusciti a inserirsi tra le alte sfere dell’OVRA per continuare le loro folli e geniali sperimentazioni, brevettando ogni scoperta per trarne profitto e aumentando il proprio status sociale.
PARAPSICOLOGO
Occultismo, esoterismo, interazione tra mente e materia, poteri psichici, fenomeni sovrannaturali, sopravvivenza oltre la morte… tutto quello che il potere non può controllare e la scienza non può spiegare ricade nelle competenze di questa branca di specialisti.
Nel corso della storia del partito sono effettivamente avvenuti, in certi momenti chiave, eventi paranormali ed inspiegabili strettamente collegati al culto di Chronos, alle reliquie e ai fenomeni che esse (si dice) hanno scatenato. I Parapsicologi hanno ottenuto una egemonia esclusiva per il mantenimento e l’interpretazione di questi fenomeni, ma solo pochissimi, astuti individui hanno saputo cogliere i segni di questi “contatti paranormali” per interpretarli, prevederli e controllarli così bene da essere stati reclutati nell’OVRA come “consiglieri dell’occulto”. Dopo essersi ritagliati uno spazio concreto ed influente nelle dinamiche sociali del medesimo, i Parapsicologi hanno successivamente assorbito anche le competenze e le capacità di articolare rituali e analisi spiritiche e divinatorie collegate alle reliquie di Chronos e al loro potere.
Ma la cosa più sconvolgente è che, all’interno dell’OVRA, più di un parapsicologo si è rivelato determinante per condurre determinate indagini od operazioni sul campo, e non è assolutamente vero che questi individui siano del tutto privi di capacità sovrannaturali, poiché più di un testimone ha affermato che essi possono vedere e comprendere l’invisibile.
ARTISTA
Individui abituati a vivere al confine tra l’ordine dettato dal Partito, al limite dei confini dell’OVRA e in mezzo ai gruppi sovversivi legati alle opposizioni illegali, le spie e gli informatori sono tanto ambigui quanto indispensabili per il sistema, per questo vengono formalmente chiamati “artisti”. Talvolta le spie sono semplici operai, dipendenti, cameriere, padri di famiglia o persone al di sopra di ogni sospetto, quasi sempre dei veri e propri “invisibili” capaci di ottenere un enorme quantitativo di informazioni, semplicemente, partecipando ad attività sociali di vario tipo e guadagnandosi la fiducia delle persone negli ambienti giusti. Altre volte, trattasi di agenti altamente qualificati e addestrati alle operazioni di infiltrazione e sabotaggio a danno del nemico, chiunque esso sia.
Gli Artisti sono quasi sempre persone completamente slegate dalla società per loro scelta personale o per autentico fanatismo nei confronti del Partito, individui che vivono la loro vita sul filo del rasoio e ai quali piace mettersi nelle pericolose condizioni di essere scambiati essi stessi per sovversivi. Alcuni sospettano che siano spesso gli Artisti ad essere i peggiori traditori della causa, ma questo fa parte dei luoghi comuni che li precedono. In ogni caso, poichè queste spie lavorano sempre in modo ambiguo e mai trasparente, hanno imparato a tutelarsi da sole custodendo risorse preziose o informazioni compromettenti sul Partito e i suoi dirigenti, pronte per essere barattate o scambiate con altri membri di fiducia.