LAST HOPE – Evento One Shot GRV
SOGGETTO DELLA ONE SHOT
LAST HOPE sarà un evento di Gioco di Ruolo dal Vivo che durerà due giorni e una notte, nel quale i partecipanti interpreteranno liberamente un personaggio di finzione immerso in una realtà post catastrofica di tipo ambientale, caratterizzata da un freddo così intenso e pervasivo da avere annientato non solo buona parte degli esseri viventi, delle piante e delle persone nel giro di poche generazioni, ma anche di avere completamente destrutturato e sgretolato ogni impianto sociale, industriale e tecnologico, facendo irrimediabilmente regredire e frammentando sia le comunità umane che le informazioni ad esse appartenenti, legate ad un passato ormai irrecuperabile quanto la sua cronologia.
LAST HOPE sarà quindi ambientato in un mondo morente e in via di estinzione, nel quale la razza umana e i nuclei abitati stanno diventando sempre più deserti e la catastrofe ambientale sta intensificandosi come gravità e durata, anziché interrompersi.
Durante LAST HOPE si verificheranno situazioni di gioco nelle quali il giocatore potrà risolvere sia problematiche sociali legate a questo contesto storico simulato, sia confrontarsi con altri soci interpreti di altri personaggi, o con gli organizzatori dell’evento (a loro volta interpreti di determinati ruoli) nello stesso modo in cui gli attori si confrontano su un palcoscenico, ma senza la presenza di spettatori.
E’ importante sottolineare che questo evento offrirà sia mansioni comode e stanziali da svolgersi presso zone di gioco protette e riscaldate, sia mansioni caratterizzate da una attività fisica moderata, o talvolta anche intensa, da svolgersi all’aperto e al freddo. Queste attività ludiche saranno sempre supervisionate dagli organizzatori nel corso del loro svolgimento, mai rese obbligatorie o forzate per il corretto prosieguo della trama e sempre presentate a beneficio ed interesse dei soci intenzionati a svolgerle con il loro consenso.
Queste attività fisiche potranno essere costituite dalla esplorazione diurna e notturna di un territorio impervio alla ricerca di risorse utili in un ambiente realmente gelido e potenzialmente innevato, anche utilizzando dispositivi di protezione individuale ingombranti, impaccianti e a visibilità ridotta.
Altre situazioni di gioco potrebbero invece rendere necessario il trucco e\o il make up prostetico di parti del corpo (mani e volto), al fine di simulare danni da congelamento o ustioni, nonché situazioni legate alla gestione di risorse limitate. Saranno inoltre simulati stati di alterazione sensoriale tipici delle situazioni di shock ipotermico, congelamento estremo e stress psicofisico altrimenti denominati “sindrome del terzo uomo”, un particolare fenomeno psicologico per il quale, in caso di condizioni di estrema difficoltà ambientale e prossime al collasso fisico, le persone stremate iniziano a percepire la presenza di entità fisiche immateriali, percepite come umane e presenti nella zona, visibili o invisibili.
Vista la natura volutamente “immersiva” dell’evento e la sua potenziale capacità di spossare il partecipante sia con attività fisiche che con calcolate modalità di deprivazione e somministrazione di cibi e bevande (mai reali né pericolose per la salute), sarà allestita una “safe room” dotata di ogni comfort all’interno della quale qualsiasi socio potrà andare a rilassarsi, rifocillarsi e riscaldarsi per tutto il tempo che riterrà necessario e senza alcuna limitazione nell’accesso.
La produzione e i contenuti di LAST HOPE trae libera ispirazione sia dalla comune filmografia e letteratura catastrofico-ambientale (“Snowpiercer”, “Frostpunk” etc) che dai recenti avvenimenti di natura climatica relativi al riscaldamento globale, che come APS, riteniamo opportuno mettere in evidenza in forma di evento a beneficio dei Soci al fine di stimolare nei medesimi ogni impegno possibile nel voler tutelare l’ambiente, divulgando l’importanza dell’argomento trattato.