BRIGHT – Zone di interesse
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TOLKIEN DINER: Il più classico dei classici dei “diner” americani, nel quale si serve da mangiare e da bere (fast food) si litiga sul baseball e si perde il proprio tempo a discutere quale squadra di football sia la migliore. Qui viene la gente del posto perché è l’unico vero centro di aggregazione locale esistente, ed è anche il luogo dove si organizzano giochi d’azzardo e passatempi di vario tipo, oppure si discute di attualità, di politica e di pettegolezzi vari. Inevitabilmente, quando la noia si impadronisce degli avventori del Tolkien Diner, essi sono i primi a ficcarsi nei guai nelle diverse zone del Festival. Una cosa che accomuna quelli che frequentano il Tolkien Diner è che <nessuno> sa esattamente chi sia questo Tolkien.
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ARCANE TRAILER: Ha aperto i battenti il cosiddetto “club che raggruppa gli svitati di Arcadia” con il relativo rimorchio. Questo importerebbe davvero a pochi, ma al Festival ogni cosa diventa improvvisamente una novità, per cui è sempre interessante intrigarsi con questi eclettici appassionati di esoterismo ed occultismo che ogni tanto si fanno vivi. L’Arcane Trailer è un rimorchio itinerante nel quale gli occupanti partono dall’essere un “salotto di discussione di esoterismo” al finire quasi sempre ubriachi marci di cocktail e “pozioni” mentre discutono di magia e di introvabili bacchette magiche. I soci più seri passano buona parte del loro tempo ad organizzare rituali e ad assemblare bacchette seguendo schemi magici che inevitabilmente non funzioneranno… in attesa del “colpaccio” che prima o poi riusciranno a fare.
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ZANNE RANDAGE: un accampamento di gente che si sposta con i loro camper in giro per le varie zone, in questo luogo malfamato (ma tollerato) la “tribù” dei metaumani dei ceti bassi e degli emarginati può trovare un luogo dove aggregarsi. Le Zanne vengono ad Arcadia per tradizione, perchè è comunque gente del luogo e per esprimere liberamente ogni aspetto della propria natura metaumanoide e della vita nomade. La banda delle Zanne Randage difficilmente ama mescolarsi con gli altri, ma questo per le Zanne non è un problema perché anche gli altri non amano avere a che fare con loro… ma quando la Zanna chiama a raccolta i metaumani del paese pochi osano negarsi al richiamo delle tradizioni, perché (fino a prova contraria) “…questo mondo appartiene più agli elfi e agli umani di quanto non appartenga a noi”.
LA POSTAZIONE DELLO SCERIFFO: lo sceriffo e i suoi assistenti provvedono a diramare le piccole diatribe, provare a sedare le risse, punire i ladri, multare le persone, mettere in cella gli ubriachi ed evitare che qualcuno si ammazzi veramente. Lo sceriffo lavora sostanzialmente a casa sua, visto il ridotto numero di reati gravi presenti ad Arcadia, e usa come cella una delle sue stanze, per questo motivo nessuno rimane al fresco per molto tempo. Poichè è meglio prevenire che curare, lo Sceriffo e i suoi assistenti si occupano di raccogliere ogni informazione possibile su quello che accade ad Arcadia perché a volte i reati più grossi (come una rapina o peggio) a volte si fiutano proprio durante il Festival, quando ancora si sta costruendo un piano per attuarli, e alcune leggende narrano di come taluni reati siano stati sventati sul nascere proprio grazie ad un cordiale suggerimento dato con largo anticipo alle orecchie delle persone giuste.
L’INFERMERIA PRESIDIARIA: “Se non hai preso almeno una legnata, non sei stato al Festival”. Intendiamoci: a nessuno piace prendere una legnata, ma è anche vero che l’America brulica di armi da fuoco le quali, mescolate allo smodato uso di alcolici e ai litigi su questo o quell’argomento, potrebbero scatenare una strage ogni anno, di conseguenza, le autorità pubbliche bandiscono e vietano categoricamente il trasporto di qualsiasi arma da tiro all’interno del Festival. Questo divieto scatenerebbe legittimamente le furie di tutti, (poiché portare armi è un diritto costituzionalmente garantito) se non fosse per il fatto che l’amministrazione cittadina ha anche fatto intendere (in modo ovviamente non scritto) che al Festival esiste una estrema tolleranza sulle risse non letali e che, pertanto (altra legge non scritta) finché ci sono bende pomate e infermieri, al Festival ci si può picchiare quando la situazione lo richiede, più o meno in amicizia, e poi ognuno per la sua strada. l’Infermeria Presidiaria serve a soccorrere sia chi ha avuto colpi di calore, sia chi ha esagerato un po’ troppo (in ogni senso), rimettendolo in sesto per il tempo necessario a concludere il festival e ci si può anche impratichire nel primo soccorso, il che non è affatto male. L’unico problema è che il servizio sanitario è TUTTO a pagamento, a meno che l’infortunato non si presti a farsi somministrare a titolo gratuito pomate e medicazioni di tipo sperimentale.
I GIOCHI: ogni anno ce ne sono sempre di diversi ed è sempre una sorpresa capire chi ogni anno riuscirà a prevalere sugli altri. Giocare e vincere ai giochi del Festival è sempre motivo di pregio per chiunque partecipi al Festival, e ogni volta che a qualcuno capita di vincere o di compiere un’impresa in qualche modo strampalata o degna di essere raccontata, nel bene o nel male, la gente verrà a saperlo in meno di mezzo istante. Prevalere in uno o più giochi, o anche soltanto il parteciparvi (senza rompersi l’osso del collo) significa meritarsi uno “status sociale” elevato, almeno nell’ambito del Festival, tanto che alcuni soggetti particolari, considerati da molti delle autentiche nullità nel corso dell’anno, spesso diventano individui memorabili e rispettabili durante i giorni del festival perché hanno fatto più baracca degli altri.
GAZEBO DELLO STAFF REPUBBLICANO: Lo staff del candidato Repubblicano (George Chainsaw) rispecchia grossomodo la sua natura di spaccone pronto a tutto, e ha il compito di arginare certe sue uscite eccessivamente infelici per ottenere i consensi dell’elettorato di Arcadia, anche di quello meno affine all’ideologia repubblicana. Al di là di tutto, lo staff Repubblicano userà forza, determinazione e intraprendenza, anche se questo dovesse mandare sul lastrico una qualche nazione straniera.
GAZEBO DELLO STAFF DEMOCRATICO: lo staff del candidato Democratico (Karen Sweets) rispecchia grossomodo la natura di “falsi gentili passivo aggressivi” del suo candidato, e sembra gente sia pronta a menare le mani (se serve) che ad essere disponibile al dialogo (spesso unilaterale) con ogni forma di diversità, perseguendo la linea della “inclusività ad ogni costo”. Al di là di tutto, lo staff democratico utilizzerà dolcezza, comprensione ed inclusività, anche se questo dovesse significare radere al suolo una qualche nazione straniera.
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IL PALCO: sul palco avviene buona parte delle attività del Redneck Festival in grado di calamitare una buona parte del pubblico, ovvero i balli country, gli incontri di wrestling e la banda musicale che viene a suonare (se gli orchestranti non sono troppo ubriachi). Tuttavia, quest’anno, il palco sarà utilizzato anche dai due candidati alle elezioni del governatore della Florida, entrambi alla pari, che verranno (loro malgrado) ad Arcadia per conquistare l’ultimo seggio elettorale rimasto da contendersi per poter diventare Governatore: Karen Sweets per i Democratici e George Chainsaw per i Repubblicani.