Le Razze di Ortus Populi
In Ortus Populi potrai interpretare personaggi di molte razze differenti. Sfoglia la gallery fotografica e scegli come caratterizzare il tuo personaggio!
IMMACOLATI
A causa delle nefande azioni del Popolo del Cielo, buona parte della razza umana perse l’integrità del proprio seme, dividendosi in diverse etnie con caratteristiche morfologiche ben definite e differenziate tra loro. Molte famiglie però, ossessionate dalla purezza del loro sangue, si sono prodigate nel corso dei secoli ad eliminare ogni traccia di corruzione dalla loro prole (che coincideva con l’eliminazione di suddetta prole) e pertanto, nonostante i peccati degli avi, si sono mantenute integre dal male. Soltanto gli individui più dotati sopravvivono alle durissime condizioni di vita delle terre civilizzate, e pertanto, gli umani Immacolati sono gli esemplari migliori della loro razza, nettamente superiori in acutezza, salute e intelligenza rispetto ai popoli non civilizzati, ai nomadi e ai selvaggi. Di questo gli Immacolati sono consapevoli, e non mancano mai di esaltare la loro purezza e grandezza.
UOMINI BESTIA
A seguito di oscuri esperimenti, diabolici patti stretti nei templi antichi dal Popolo dei Cieli, da quando si ha memoria, sulle terre civilizzate sono apparsi individui con tratti sia umani che animali.
Nonostante l’immensa varietà delle specie e della eterogeneità dei tratti somatici, questi individui sono riconosciuti etnicamente come Uomini Bestia, e posseggono capacità uniche e disparate. Vi sono quindi i Naga (uomini-serpente), i Kenku (uomini-uccello), gli Ittios (uomini-pesce), i Mannari (uomini-cane) e molte altre specie diverse.
TROLL
Quasi tutti i disperati che si sono adattati all’ambiente corrotto dal peccato del Popolo dei Cieli hanno dovuto nutrirsi e recuperare risorse dalle zone maggiormente contaminate, e sono stati decimati dalle malattie e dalla corruzione. Alcuni di loro però, pur risentendo di deformità dovute alle dure condizioni in cui vivevano, sono comunque sopravvissuti abbastanza a lungo da avere prole, e con il passare delle generazioni, hanno acquisito come tratto di sangue una innata resistenza alla corruzione, seppur guadagnando un aspetto irregolare e per lo più deforme.I Troll hanno un aspetto alquanto ripugnante, tra eruzioni cutanee, gobbe, arti aggiuntivi vestigiali e deformazioni varie. Nonostante questo sono capaci di vivere anche nelle zone più pericolose, e sono particolarmente ricercati come estrattori.
ELFI ed ELFI OSCURI
La pianura è costellata di Torri Risonanti di metallo, totem arcani la cui influenza maligna portava alla morte gli infanti ed i giovani. Alcuni degli abitanti nati nelle vicinanze di questi Totem cominciarono tuttavia ad acquisire affinità e resistenza sempre maggiori al loro influssi, generazione dopo generazione, inducendo nei nuovi nati una fisionomia più esile e affilata, caratterizzata in particolare con l’allungamento delle orecchie. Questo non ha dato loro particolari abilità utili alla sopravvivenza, ma a seguito dell’Evento, il fenomeno della “rigenerazione” in loro si attiva con particolare reattività.
Alcuni Elfi, invece, a seguito dell’Evento si sono sentiti bruciare la pelle, acquisendo un pigmentazione color ebano.Gli Elfi Oscuri non presentano mai la rigenerazione, i Poteri non si sono risvegliati in nessuno di loro, e nessuno di loro ha ancora risentito negativamente del loro effetti. Gli Elfi Oscuri sono stati isolati e mal tollerati a causa del loro aspetto, che induce superstizione. Eppure, dal giorno dell’ Evento che ha dato inizio all’Era dell’Ortus Populi, nessuno più di loro ha desiderato comprendere i motivi arcani che hanno diffuso il potere della magia in tutti e quattro i regni civilizzati. Alcuni di loro sono convinti che possa esistere una cura a questo misterioso fenomeno. Riusciranno a trovarla?
ORCHI
Individui discendenti da generazioni di minatori che lavoravano e vivevano nelle profondità della terra, gli Orchi sono sopravvissuti naturali, dotati di resistenza, versatilità e adattabilità combinate assieme.
Gli Orchi sono capaci di inglobare elementi estranei nel proprio organismo piuttosto che eliminarli, rendendoli particolarmente resistenti agli stress fisici, all’impianto di protesi forgiate e ai trapianti d’organi in generale.
La loro innata capacità di non stancarsi facilmente li rende ottimi lavoratori e guerrieri altrettanto efficienti.