LAST HOPE – Tipologie di personaggi
A prescindere dalla Comunità di appartenenza o di provenienza, il Retaggio costituisce il bagaglio delle proprie competenze in linea con la propria discendenza di sangue; genitori, parenti e conoscenti hanno trasmesso verbalmente le mansioni utili alla sopravvivenza ai loro discendenti sia tramite “memi” (memorie verbali, scritte o concrete in grado di istruire le persone su come operare e lavorare determinati materiali o eseguire operazioni), sia lasciando in eredità il materiale e gli strumenti utili per svolgere quelle mansioni.
Alcuni Retaggi sono specifici per gli Stanziali, altri lo sono per i Nomadi.
I Retaggi degli Stanziali sono 4, con altrettante competenze suddivise in questo modo:
Guardiani per la Sicurezza dell’Arca:
I Guardiani possiedono strumenti di protezione e di offesa inspiegabilmente potenti, tramandati di padre in figlio, nonché il diritto (autoproclamato) di utilizzarli su chiunque essi ritengano una minaccia. E’ tuttavia importante stabilire una cosa fondamentale: i Guardiani sono spinti da un codice morale assoluto: difendere la purezza e l’integrità dell’Arca qualsiasi cosa questi concetti vogliano significare, nonchè giudicarla degna o meno di essere legittima portatrice della parola di Dio. Tragicamente, la loro integrità è anche il loro punto debole, poiché sono del tutto incapaci di prendere decisioni in modo autonomo e non prendono mai ciò di cui hanno bisogno con la forza. Possono chiedere consiglio e supporto (o essere consultati) a chiunque per dirimere questioni di varia natura o sedare conflitti interni interponendosi tra le parti in conflitto, ma finché potranno, non prenderanno mai una netta posizione a favore o contro una determinata questione interna, né utilizzeranno con leggerezza la forza o l’autorità per far prevalere una loro posizione, o la posizione qualcuno al di sopra di un altro. DRESSCODE: protezioni personali, armi da mischia in materassina.
Sciamani Medici
Sono persone che sanno come diagnosticare e curare ferite, malattie ed effetti nocivi dei morbo invisibile pregando determinate divinità ed utilizzando le proprie conoscenze erboristiche e sciamaniche presso un “ospitale”, una zona di LAST HOPE opportunamente predisposta a tale scopo e dotata di mezzi tecnici utili al miracolo. Per fare questo, gli Sciamani seguono una procedura fortemente ritualizzata chiamata “compilazione della cartella clinica”, nella quale annotano rigorosamente l’orario di ingresso e di uscita di un paziente dal rifugio di LAST HOPE ogni volta che esce in missione, quali malattie lo affliggono, con cosa è entrato in contatto, ed ogni altro dettaglio utile. Gli Sciamani non sono mai obbligati a somministrare i riti di medicazione a chiunque ne faccia richiesta e hanno l’ultima parola in merito a chi soccorrere, e per quanto tempo; solo loro sanno quanto siano preziose le risorse di LAST HOPE, e la loro saggezza e lungimiranza vanno sempre rispettate. Ogni Sciamano è quindi chiamato a consultare se stesso, o gli spiriti, o addirittura il malato per avere una idea chiara sulla opportunità o meno di provvedere alla sua cura fisica o se limitarsi al mero conforto spirituale. DRESSCODE: libero
Servitori dell’Automata Ciclope
Gli stanziali di LAST HOPE che avevano retaggi relativi alle conoscenze di questa creazione o che, in queste recenti lune ne hanno appreso i funzionamenti, hanno trovato una loro identità votandosi al servizio dell’Automata Ciclope. L’Automata è la pelle coriacea di un corpo senza vita di quello che un tempo doveva essere stato un grande guerriero o un sovrano, il cui corpo è stato sepolto o mangiato. Il Servitore si muove indossando la pelle dell’Automata Ciclope e si orienta udendo a distanza la voce dei Servitori rimasti, se gli è possibile (poiché si dice che i Servitori al di fuori del Ciclope “vedano e sentano” coi suoi sensi), oppure utilizzando eventuali mappe. Possedere il Retaggio dei Servitori del Ciclope e lasciarsi usare da esso costituisce una eredità pesante: il Ciclope può essere usato per pochissimo tempo e solo da una persona alla volta, è un rito faticoso, impegnativo e che richiede sempre una parte della propria energia vitale in pegno; si dice che i Servitori muoiono o si ammalano anzitempo, chiamati dallo spirito del Ciclope per continuare a servirlo (o a servirsene) anche nell’aldilà. Per contro, il Ciclope è un semidio potente, in grado di proteggere coloro che lo indossano dall’azione degli Spiriti del Freddo e in grado di prelevare e trasportare contenitori, grandi oggetti e creazioni del passato del tutto inavvicinabili da un normale essere umano. DRESSCODE: Una banda gialla o un dettaglio del vestito di colore giallo.
Cucinieri Preservatori
Cucinieri Preservatori si tramandano da generazioni il loro retaggio, ovvero, i segreti e i rituali per mantenere attive le serre nelle quali vengono coltivate piante ed allevati insetti da pasto, poiché le piante che attualmente riescono a crescere nell’ambiente esterno non sono nutrienti come quelle coltivate a LAST HOPE. I Cucinieri Preservatori sfruttano l’energia del Motore per tenere sufficientemente riscaldata e umidificata la serra affinché continui a produrre cibo. I Cucinieri sono quindi depositari di una ricchezza inestimabile, quella della vita vegetale, la cui preservazione non sembra meno importante di quella dell’Arca stessa, ed hanno inoltre una grande esperienza nel conoscere e identificare il cibo arcaico, spesso contenuto in scatolette logore e contenitori sigillati dal contenuto ignoto. Poichè il consumo di cibo è una attività sociale necessaria e indispensabile, essa ha assunto anche un valore rituale\legale. Per costituire un accordo verbale tra due parti che valga come legge, esso deve sempre comprendere il consumo rituale di cibo e prevedere la presenza di un Cuciniere come mediatore, arbitro o parte di questo accordo affinché esso sia valido. Questo implica che l’assunzione di cibo da parte di una persona può anche essere ridotta, o aumentata, in linea con le decisioni del Cuciniere. DRESSCODE: libero
I Retaggi dei Nomadi sono 4, con altrettante competenze suddivise in questo modo:
(Tutti i Nomadi hanno nel loro “dresscode” degli occhiali protettivi antivento da sci, da aviatore o comunque occhiali con protezioni laterali).
Cacciatori\Raccoglitori
Il Cacciatore Raccoglitore è senza dubbio il retaggio apparentemente più comune, quello i cui individui si sono specializzati nel reperire risorse di vario tipo: componenti di vario tipo, animali mummificati sotto i ghiacci e ancora consumabili, piante commestibili, scatole di latta con cibo sigillato, materiali utili per le lavorazioni artigianali… tutto può servire in una comunità nomade. Inoltre, alcuni di loro riescono anche ad assemblare, progettare e improvvisare parti di congegni utili per trasformare la neve in acqua potabile, riparare i bracieri o migliorare elementi tecnologici. Presso le zone dove ad attenderli c’è sicuramente una morte invisibile e letale, dove l’erba sembra troppo rigogliosa per essere autentica o dove strani muschi e funghi sembrano crescere dove in teoria non dovrebbe esserci nulla, è ormai una consuetidine morale e concreta, per un Cacciatore\Raccoglitore, tracciare una “linea” con un lungo filo infrangibile in direzione di un luogo presso il quale ci sono risorse troppo impegnative da estrarre nell’immediato, troppo pesanti o in un luogo eccessivamente infestato da Spiriti del Freddo. Così facendo, essi permettono ad altri futuri pellegrini di passaggio di recuperare quelle risorse in un secondo momento, poiché quelle linee rimangono tracciate anche per anni interi. DRESSCODE: occhiali protettivi
Sacerdoti esorcisti
Il più grande pericolo che ogni Nomade può incontrare nel corso delle sue lunghe e interminabili camminate nel gelo del mondo è quello degli Spiriti del Freddo, soprattutto quando il gelo si fa troppo intenso, l’aria viene a mancare e l’animo delle persone si apre alla debolezza e al dubbio. I Sacerdoti esorcisti non hanno il retaggio di poterli uccidere o distrarre, ma hanno sufficiente determinazione e conoscenza per comprenderli, tollerarne gli effetti malefici, rivolgere loro domande e ottenere risposte. I Sacerdoti possono inoltre alleviare le sofferenze causate dagli Spiriti del Freddo curando la pelle raggelata o impedendo la morte dell’individuo steccandogli le dita necrotizzate in attesa della successiva asportazione, anche se per le malattie causate dalle tempeste invisibili non possono fare nulla. In quanto anime appartenenti a coloro che ancora rimangono su questa terra e non più ancorati al concetto di “bene” e “male” tipico dei mortali, discutendo con questi esseri accettando il gelo e lasciando che esso penetri nelle proprie ossa fino a cristallizzarle si possono ottenere livelli di consapevolezza altrimenti impossibili da raggiungere nel caldo rifugio del proprio riparo e scoprire i segreti della Terra del passato, o il futuro che attende il genere umano. DRESSCODE: occhiali protettivi
Bibliotecari Profeti
Coloro che hanno avuto modo di osservare fenomeni inspiegabili, consultare scritti sconosciuti e visitare rovine di luoghi enormi, giganteschi e disabitati, sono riconosciuti nel Retaggio dei Bibliotecari Profeti, ed è merito della loro sapienza che è stato possibile cogliere il messaggio di LAST HOPE, ricostruire la leggenda dell’Arca e permettere a nuovi pellegrini di raggiungerla. Benchè molto delle antiche magie e delle lingue morte sia stato perduto, qualcosa è stato tramandato di bocca in bocca e da orecchio a orecchio; è in questo modo che il retaggio dei Bibliotecari ha saputo raccogliere dati, leggende e informazioni operando sui resti dei macchinari che vengono temporaneamente attivati dalle invisibili tempeste che flagellano il pianeta o dal combustibile recuperato. Quando i sussurri degli spiriti si intensificano e antiche steli si accendono, i Bibliotecari Profeti si industriano per estrarre informazioni utili da questi dispositivi, e sebbene la loro utilità sia talvolta sottovalutata (poiché la conoscenza da essi perseguita non sembra essere pratica o immediatamente utile), è grazie alle loro conoscenze che essi accumulano “profezie”, ovvero, dati in numero sufficientemente elevato da poter permettere loro di prevedere come e quando un determinato evento accadrà. Questo perché, su queste terre gelide, alcuni eventi sembrano essere ricorrenti ed altri sono stati scritti e profetizzati molto tempo prima della nascita di qualsiasi altra persona; prevedere quindi il passaggio di una carovana, o l’esplosione di una miniera sotterranea o di una tempesta invisibile di intensità letale, può quindi talvolta significare la differenza tra una comunità nomade viva ed una estinta. I Bibliotecari Profeti, con la loro esperienza, sanno come poter consultare le “banche dati” luminose del passato e tradurne gli scritti, contestualizzandone il significato, al fine di ottenere informazioni essenziali per la sopravvivenza delle tribù. DRESSCODE: occhiali protettivi, una banda bianca raffigurante un libro con una luce divina che lo illumina dall’alto.
Servitori del Fuoco Segreto
Qualsiasi oggetto antico esistente e appartenente alle ere del passato ormai sembra morto e privo di vita, e anche quando le tempeste invisibili sembrano resuscitarlo, questi fenomeni durano spesso pochi minuti e si rivelano letali o invalidanti per coloro che vi assistono senza la protezione di un Braciere. Il retaggio dei Servitori del Fuoco Segreto si è sempre impegnato affinché i Nomadi avessero i loro bracieri operativi, alimentate e funzionanti e i Motori sempre accesi. Sanno come alimentare i macchinari e come gestire i flussi energetici ed è per merito loro che le comunità sopravvivono senza sprechi energetici eccessivi. Sono anche gli unici in grado di riconoscere, trasportare e manipolare le varie forme di Combustibile senza subire eccessivi danni fisici e senza incorrere in sacrilegi sconosciuti, usandolo per alimentare i congegni ed evitando di alimentarli con materiali velenosi o che potrebbero alterarli o spegnerli. I Servitori del Fuoco Segeto sanno quindi come parlare alle Macchine e ai Motori, sanno come alimentarli, nutrirli e talvolta riportarli in vita per qualche tempo. I Servitori del Fuoco Segreto sanno quindi come comunicare con l’Arca e possono essere chiamati a interpretare il suo volere perché durante i loro lunghissimi pellegrinaggi hanno raccolto dati, scritture e informazioni che li rendono istintivamente capaci di riconoscerne i sussurri elettronici, gli allarmi e le spie luminose. Essendo l’Arca, per loro convinzione, l’origine di ogni fuoco vitale, saranno dunque loro i primi a cogliere i nuovi segni della medesima quando essi si manifesteranno ed essa parlerà agli uomini ancora una volta, ed è anche per merito della loro opera di convincimento e di proselitismo che molti pellegrini si sono imbarcati nell’arduo compito di raggiungere LAST HOPE, attirati dalla speranza. I Servitori del Fuoco segreto sono e restano scopritori ed utilizzatori di combustibile, e sebbene diventi ogni giorno più arduo scoprire come e dove trovarla (poiché le tempeste invisibili tendono a distruggerlo) essi sperano, o pregano, di trovarne abbastanza affinché nuovi Motori possano essere accesi e nuove comunità possano sorgere e resistere al gelo… sebbene questa speranza decresca col passare del tempo. DRESSCODE: occhiali protettivi e (vedi regolamento) uno zaino o contenitore utile al trasporto di combustibile, oggetti utili a recuperarlo.