CRYSTAL DISTOPIA – Voci 1° Atto “Genesi 3:20”

In una stanza all’interno dell’Azim Khaat, Montgomery Cornelius Monfort, pensieroso e agitato, è appena arrivato al forte dei Tetrarmigeri in vista della nomina del Cardinale, che si terrà tra qualche settimana.

“Eccomi qui, dopo un anno di lavoro intenso in un viaggio complicato ma estremamente soddisfacente. Ho incontrato e parlato con tante persone, e ho visto le differenze tra i vari popoli. Credo fermamente che una completa unione sotto Adonai sia possibile; abbiamo molti punti in comune e credo sia giunto il momento di fare il passo successivo, è necessario. La Tetrade è stata fondamentale per tutto questo, ma temo di sbagliare… e se tutto ciò dovesse portare solo a sminuire il mio lavoro? Come ne uscirei? Devo essere ottimista, sicuramente le cose andranno bene… credo nel progetto degli Emissari, saranno sicuramente la chiave per iniziare a condividere questa meravigliosa isola tutti insieme.

L’almanacco è stato approvato da tutti, e la stessa Tetrade si è complimentata per il lavoro svolto. Io credo molto in questo progetto, è come se riuscissi a vederlo già realizzato, lo percepisco e riesco a immaginarne la forma. Sogno di vedere i Valistiani incontrare gli abitanti della Terra dei Fuochi, scambiarsi i loro migliori alcolici e brindare insieme, e poi di osservare i progressi tecnologici della mia Dorstadt finanziati dai Liveniani. Due regioni lungimiranti e sognatrici che formerebbero un’unione perfetta, come spero sarà il futuro del Naham, un popolo dalle tradizioni e culture variegate. La loro unicità sarà fondamentale e preziosa per Adonai, e deve essere conosciuta.

Devo iniziare a prepararmi; tra poco devo incontrare il Capo Gilda dei Tetrarmigeri. Devo ricordarmi l’almanacco… e cos’altro?”

[Pensieri del buon Montgomery Cornelius Monfort.]

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Questo luogo è di vitale importanza per la sicurezza di Adonai, poiché protegge il confine tra il deserto e la città del progresso dai pericolosi mostri che dalle dune sabbiose tentano di oltrepassare il forte. Da anni, esso rimane intatto e ben difeso dai Tetrarmigeri.

Attualmente, l’Azim Khaat è sotto la guida scrupolosa di Ceasar Jäger, un tetroarmigero di grado S di Dorstadt, che serve da tempo grazie ai riconoscimenti e al rispetto guadagnati dai suoi compagni. La posizione strategica del forte consente di controllare una delle entrate del Labirinto Sotterraneo, Uhsìfa, e di tenere sotto osservazione il deserto circostante.

Il 28 della Nona Luna del 302 si terrà una cerimonia di grande importanza, che sancirà ufficialmente il Naham come regione a tutti gli effetti. I candidati cardinali, nominati dalla Tetrade, sono: Damai Arundhati, Ahmed Khalid e Iemitsu Murakami .

Oltre alla nomina, si svolgerà il tradizionale mercato che ha luogo al forte per due settimane ogni quattro mesi, attirando tribù da lontano per mercanteggiare, salutarsi e stipulare accordi.

Sarà un evento che attirerà l’attenzione di tutti gli strilloni di Adonai, con una copertura mediatica altissima. Un’occasione da ricordare per sempre, da tramandare nelle storie del deserto su come questa futura regione, finalmente, potrà aprirsi e farsi conoscere da tutta l’isola.

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Il Cardinale Hans Kepler ha recentemente indetto una riunione di massima importanza in uno dei piani più alti della torre Shinra. Sembra che vi si terrà una conferenza in merito a una scoperta sensazionale. Non ho avuto modo di intervistare l’autorità massima della nostra città, ma indiscrezioni da parte di una fonte anonima riferiscono: _”Non posso dire di cosa si tratta, ma sicuramente sarà qualcosa che rivoluzionerà il concetto di vivere qui nel Dorstadt, in un certo senso.”_

Ci aspettiamo che tra qualche settimana venga svelato il risultato di questa riunione. Restate in attesa di ulteriori aggiornamenti!

Il giorno 17 della Nona Luna, un certo Kevin Hürt ha tentato di presentare l’ennesima delle sue scoperte fallimentari in una piazza di Dorstadt, attirando un folto pubblico nel tardo pomeriggio. Durante la sua confusa esposizione, in cui ha parlato di un dispositivo pieno di ingranaggi e con un cristallo fulgur, si è verificato l’inevitabile: un altro fallimento. Nel tentativo di mostrarne il funzionamento, l’aggeggio gli è esploso in mano, lasciandolo con i capelli elettrizzati e anneriti, un’espressione incredula e un pubblico divertito. Riuscirà Kevin Hürt, al prossimo tentativo, a presentare qualcosa di realmente funzionante?

Ci giungono notizie di piccoli tafferugli intorno alle fabbriche e continui blackout che paralizzano la produzione. Sembra che i colpevoli possano essere gli appartenenti alla Rothe.

Ci dissociamo fermamente da gesti inconsulti e chiediamo che coloro che li proteggono scelgano di mettere al primo posto la sicurezza di amici, familiari e colleghi denunciando chi sapete ne appartengono.

Non possiamo permettere che un gruppo di facinorosi senza ideali ostacoli la vita e il progresso futuro di Dorstadt e di tutta Adonai.

[Il giornale prosegue con altre notizie riguardanti la Città del Progresso.]

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 È un nuovo giorno e il sole sorge dietro le mura dell’Azim Khaat: i suoni che rimbombano tra le mura di pietra ricordano un tintinnio, delle voci e delle risate.

C’è aria di festa.

I mercanti stanno allestendo i loro banchetti, mettendo in vendita la loro mercanzia

I Tetrarmigeri controllano che tutto viri per il verso giusto e che i mostri se ne stiano alla larga.

Ma la verità è che c’è un brusio preoccupato, sotto il chiacchiericcio allegro.

L’Azim Khaat sta per riempirsi di stranieri e nessuno sa né come si comporteranno né cosa porteranno. Porteranno merci e voglia di commerciare o porteranno conflitto e odio?

Il fortino si è sempre adeguato al via vai di mercanti, gente che doveva andare in Gilda, curiosi… Ma ora si parla di gente che viene per conoscere e farsi conoscere.

Chissà se la voglia di farsi conoscere dalla gente di questa terra arida vincerà sulla naturale diffidenza verso gli stranieri…

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“…ma l’hai saputo?”
“Ma cosa?”
“Pare che abbiano fatto esplodere il centro di Dorstadt, è pieno di gente che sta scappando e che cerca casa!”
“Ma seriamente?! E pensano di venire proprio qui? A casa nostra?”
“Eh, il Legato è stato incaricato dalla Tetrade di gestirli…
“… cioè, già veniamo dimenticati da tutti e poi dobbiamo anche farci in quattro per aiutare proprio quelli di Dorstadt?! Oggi era San Michele, doveva presenziare alla nomina del Cardinale e non si è presentato! Io capisco che avrà avuto cose più importanti di cui occuparsi però, insomma, non possiamo venire sempre per ultimi!”
“Eh, hai ragione, eh, ma siamo solo due nomadi del deserto, la nostra opinione conta ben poco”