L’Impero Del Buio e gli TZAR
L’Impero In ogni villaggio entro i nostri confini sopravvive, in una forma o nell’altra, fra i sussurri, racconti di un’era passata, di un mondo di luce, di libertà, di pace. Ingannevole è la luce, più d’ogni cosa, e impietosa, e traditrice. Quando le Cavallette sono fuggite, i Sette Zar hanno volto i loro occhi su queste terre, riarse e prosciugate, e hanno unito le loro forze e i loro pensieri per ridare a noi, il Popolo del Buio, una vita degna di tale nome, senza discordia, senza disarmonia, traboccante di soddisfazione e abbondanza. Anziché riversare le proprie forze nel combattersi gli uni con gli altri, come usavano fare le Cavallette, eternamente affamate di ciò che le altre possedevano, ciascuno degli Zar ha assunto la responsabilità di una fetta di questo grande Impero, facendosi carico dei suoi bisogni e condividendo ciò che essa poteva produrre.
GLI TZAR
BESAN (della dolcezza), Tzar Senza Eserciti
MOKOSH (del fango), Tzar Affamato
NYIA (del cancello), Tzar Sola
STRIBOG (di ovunque), Tzar che Tutti Unisce
SVAROG (della forgia), Tzar dell’Industria
TRIGLAV (delle bende dorate), Tzar Inquieto
ZORYA (delle catene), Tzar Assente