CRYSTAL DISTOPIA – Voci 2° Atto “Esodo_ Uriele 12.51”

“Il silenzio.
È quello che mi ha colpito di più.
Dorstadt, la città delle meraviglie tecnologiche, la Manalopoli sempre fremente di attività, è bloccata in un momento silenzioso fatto di tragedia e dolore.
Il centro città, ormai una voragine, sorvegliato da magazzini e fabbriche ormai spente, sembra ancora più imponente di quello che tutti raccontano. Intorno a esso tutto è stato organizzato come centro di smistamento tra persone che necessitano di cure sul posto e chi invece può spostarsi verso la tendopoli di Cagliostro.

Numerosi Tetrarmigeri tengono le persone lontane dalla voragine creata dall’esplosione, dove una persistente e pesante nebbia viola sembra non volersene andare.

La Tetrade sta facendo affidamento su tutti per la gestione di questa emergenza, soprattutto i Tetrarmigeri chiamati a prestare servizio nella città ma allo stato attuale la situazione non presenta ulteriori emergenze tali da mandare gli Apostoli che restano stanziati alla tendopoli e a gestire il flusso di Esuli tra la città e Cagliostro. Questo impedisce episodi di sciacallaggio e l’insorgere di tumulti.

Le liste di dispersi che giornalmente vengono compilate a Cagliostro sono rese note alla popolazione tramite bollettini diffusi da noi del Roveto.

Che la Tetrade ci assista tutti”

Christopher Schulz – inviato della Gilda del Roveto Ardente


 

“Secondo me è un po’… come dire, eclettico”

“Lazarus Von Kraven? L’Archeologo? E’ sempre stato un commerciante rispettabile e lo è tuttora. Che male c’è ad avere passione per la roba antica e i reperti del passato remoto di Adonai?”

“Niente, per carità, però… ecco, temo che qualcuno possa approfittarsi di lui. Lazarus ha promesso ricompense in Gil a chiunque gli avrebbe portato dei reperti da Tre Malfi, dove si raduneranno gli Emissari”

“E con ciò? Anche se mi offrisse da bere dopo avergli portato un vaso antico non ci vedo nulla di male”

“Non hai capito. Lazarus viene da Dorstadt. Sai bene cosa è successo da quelle parti: è esploso il centro città con un bel po’ di palazzi tutt’intorno, sono morte migliaia di persone, mettiti nei suoi panni. Qualcuno potrebbe raggirarlo approfittando del suo stato emotivo attuale. Magari gli rifilano della paccottiglia senza valore”

“Non credo che ci siano persone capaci di fare questo. O si?”

“Per soldi le persone possono fare di tutto. Ad ogni modo, se trovi in giro qualche reperto, assicurati che sia autentico prima di portarglielo”

“E come faccio a sapere se è autentico, mica sono un esperto di… come si chiama? Archeologia?”

“Alcuni delegati hanno già iniziato a collaborare con lui per tradurre le scritte sui reperti, credo qualche liveniano e qualcuno della Terra dei Fuochi. Potresti chiedere aiuto a loro. Lazarus non sembra l’unico interessato a scoprire il passato remoto di Adonai, a quanto sembra”

-Dialogo tra due avventori di una birreria liveniana-


“Non posso crederci, giuro, ero a Dorstadt tipo il giorno prima dell’esplosione”
Un sospiro
“Lo so, Edmund, lo hai ripetuto almeno dieci volte nell’ultimo mese”
“Eh, ma capisci, una roba del genere ti fa rivalutare tutta la tua vita, potevo essere morto anche io e invece sono qui, che ancora parlo con te e ancora guido il treno, potevo essere in quella tendopoli dove ogni giorno portiamo gente che piange gente che non c’è più…”

Il silenzio si fa più pesante
“…ancora non hai saputo niente da tua sorella, vero?”
“…no, alcuni suoi colleghi sono stati salvati, molti altri sono ancora dispersi, la loro fabbrica era proprio al limitare della zona di esplosione e metà struttura è andata giù come se fosse fatta di polvere. Ogni volta che arriviamo alla stazione provvisoria guardo chi sale sul treno e spero di trovarla. Ormai non so più se sperare di trovarla morta o sperare di non saperne più niente ma sapere che sia viva da qualche parte”

“Vedrai che la troveranno Thomas…
“Che la Tetrade ci aiuti…”


Lascio questo biglietto nel mio ufficio a titolo di confidenza pubblica e per lasciare una traccia scritta dei miei movimenti. Non si sa mai.

Ho molto su cui riflettere e non voglio arrivare a conclusioni affrettate.

Qualcuno è entrato nel mio magazzino privato, dove tengo la roba senza valore e i miei souvenir di viaggio. Il ladro poteva rubare di tutto, persino il sestante stellare da duecento gil che mi ha regalato Veronika Oberstad, era proprio in bella mostra, sullo scaffale… e invece ha rubato solo i reperti dei Primogeniti che ho collezionato dopo la mia visita presso il Naham, comprese le traduzioni.

Perché compiere un gesto simile? Ho sempre affermato pubblicamente che i reperti hanno principalmente un valore storico e che le mie ricerche sono appena iniziate. Il passato remoto di Adonai sta attirando più attenzioni del dovuto? Se questo è un buon segno oppure no, è presto per dirlo. Inutile preoccuparsene, per il momento.

In ogni caso, mi recherò con le delegazioni, a Tre Malfi, in Livenia, in cerca di ulteriori reperti sul passato dell’Isola. I colli boscosi nascondono stratificazioni di migliaia di anni, sono convinto di poter trovare qualcosa di utile da quelle parti. Spero solo che gli uomini talpa, di cui ho sentito parlare, non abbiano distrutto quei reperti coi loro scavi. Con un po’ di fortuna potrebbero addirittura avermi risparmiato la fatica di disseppellire i reperti, nella speranza che non li abbiano distrutti o dispersi chissà dove.

Firmato

Lazarus Von Kraven


I rumori all’interno della sede del Roveto si potevano solo definire strani: fischi, sibili, qualche rumore di sottofondo e una costante luce giallastra che faceva sembra tutti vagamente malati.
Per un breve istante tutti questi rumori si fermarono, un solo piccolo istante che però bastò a far alzare gli occhi a tutti; c’era solo un caso in cui succedeva, quando la Tetrade mandava un unico messaggio a tutti i dispositivi. Era successo solo qualche mese prima con l’annuncio dell’esplosione alla Torre Shinra e il silenzio di attesa era ormai velato di preoccupazione.
Tutti erano pronti a tradurre il messaggio in arrivo nella speranza che non fosse successo qualcosa di grave.

ROTHE INFRANGE LA PRIMA LEGGE E VIENE DICHIARATA ASSOCIAZIONE TERRORISTICA. CHIUNQUE SI ASSOCI AD ESSA VERRÀ PUNITO SEVERAMENTE

Il silenzio era palpabile mentre i telegrafi tornavano, dopo altri secondi di silenzio, alla normale ricezione dei messaggi. Da una piccola porta, in quel momento, uscirono un uomo e una donna.
La donna, con un’espressione indecifrabile, si diresse verso l’uscita senza degnare più di uno sguardo l’altra persona.
La aspettava un lungo viaggio verso Tre Malfi.


“Cardinale? Cardinale?”

La donna alzò a malapena la testa dai documenti che aveva davanti agli occhi, facendo un gesto impercettibile con la mano
“La comunicazione è arrivata, un gruppo di telegrafisti sta arrivando apposta per approntare un nuovo punto comunicativo proprio qua nel suo ufficio così potrà comunicare agevolmente con la Capitana Goldsun”
La donna, sempre impassibile, sbuffò leggermente
“Come se non avessi già altro di cui occuparmi. È così necessario che ci sia un collegamento diretto proprio con ME?”
“…ma Cardinale, tutti i Legati ora hanno una linea diretta col loro Cardinale di regione. La Tetrade ha approntato apposta questa linea comunicativa gratuita con l’approvazione del Roveto… non può dire di no”
“Oh, non fare il saccente Bosley. Non sarò certo io a tirarmi indietro se anche gli altri Cardinali hanno accettato senza lamentarsi” fece una risatina fredda “Il punto è che avrei ben altre questioni di cui occuparmi, novità dai cunicoli? Uomini talpa?”
“Mi hanno comunicato che sono riusciti a riprendere possesso del corridoio 47b ma il tunnel 48 è stato quasi interamente perso”
Un silenzio gelido accolse le parole del maggiordomo
“Cardinale, tra poco arriveranno tutti i Legati con le loro delegazioni, magari può chiedere un aiuto”


“Giudice, mi deve ascoltare bene, mio fratello e altre tre persone sono usciti a pesca nel golfo delle Perle e non sono ancora tornati.Ormai sono passate settimane, insomma, può capitare che stiano fuori di più se trovano qualche banco di pesci bello florido, e hanno un capanno sull’isola dove ripararsi ma è strano che non siano ancora tornati. Mia cognata mi sta facendo impazzire dalla preoccupazione!

Il Giudice lo guardò con un mezzo sorriso “Magari hanno solo incontrato un po’ di burrasca dall’altro lato dell’isola, è un po’ di mesi che il livello dell’acqua si è alzato sia nel golfo delle Perle sia nel lago di Kalmwass, può essere che il loro molo non sia raggiungibile e non stanno riuscendo a salpare. Vedrò di indagare in merito”
L’uomo gli strinse calorosamente le mani “Grazie, grazie, lo sapevo che potevo chiedere a lei, qua nei dintorni è proprio il migliore”
Il vecchio giudice si allontanò con passo leggermente zoppicante, il sorriso, sfoggiato fino a quel momento, che svaniva senza lasciare traccia.
Non poteva certo dire a quell’uomo che la barca era già stata trovata settimane prima e ancora stavano indagando su quello che era successo…
La barca, trovata naufragata sull’isola al centro del Golfo delle Perle, era quasi intatta se non per il piccolo squarcio fatto quando si era scontrata contro il piccolo attracco. L’avevano trovata semi reclinata contro il molo, i corpi delle quattro persone completamente devastati e una quantità non calcolabile di sangue in ogni fessura delle assi di legno. L’unica traccia che avevano trovato era l’impronta insanguinata di un piede sul ponte della piccola nave. Non sapevano nemmeno definire che tipo di bestia potesse aver fatto uno scempio simile…


“Sono passati da decenni i giorni in cui la pirateria Liveniana era prolifica e costituiva un pericolo per le rotte commerciali, eppure, la figura del pirata dei cieli rimane comunque portatrice di molti affascinanti aneddoti. Tra i molti che si possono citare, uno dei più sconosciuti è quello della ricerca della “Via Dorata”, un ipotetico tesoro, o rotta per trovarlo, nascosto chissà dove.

Questa ossessione avrebbe visto confrontarsi ben sei diversi equipaggi di altrettanti velieri pirata, coinvolgendoli in una serie di confronti che ha finito col distruggerli o disperderli senza neanche il bisogno dell’intervento di una qualsivoglia autorità liveniana, il che non ha fatto che alimentare il fascino di questa leggenda.

Sei equipaggi che si sono fatti guerra a vicenda per chissà che cosa? Ad oggi, gli storiografi ribadiscono l’assurdità di quei fatti affermando che i conflitti tra pirati erano abbastanza comuni, e che la leggenda della Via Dorata era un pretesto facile per dichiararsi guerra senza troppo impegno . Eppure, ogni tanto è possibile incappare in qualche vecchio documento, libro o raccolta che parla delle battaglie per la Via Dorata e dei sei equipaggi perduti.

Cronache e leggende di Livenia, sesta edizione

No Replies to "CRYSTAL DISTOPIA - Voci 2° Atto "Esodo_ Uriele 12.51""